Come in Mesopotamia, anche oggi, gli abitanti di uno
stato, per poter vivere in pace , devono avere delle leggi da osservare e rispettare .
Le LEGGI, prima che fossero scritte come le
conosciamo, hanno avuto una lunga storia e ci sono state molte guerre prima di essere riconosciute come la base fondamentale di una società civile .
Per capire meglio abbiamo letto un testo
argomentativo “La storia dell’uomo e dei suoi diritti”
LA STORIA
DELL’UOMO E DEI SUOI DIRITTI
Una volta
solo l’uomo più forte o chi deteneva il potere aveva dei diritti , mentre tutti
gli altri non avevano alcun diritto , ma solo il dovere di obbedire e di lavorare per i più forti .
Lentamente
nel corso dei secoli , nel succedersi degli avvenimenti , l’uomo ha preso
coscienza della propria “dignità “, ha
rivendicato il diritto di essere uomo ed essere considerato come tale; si è
scoperto uguale a tutti gli altri uomini , ha rivendicato i suoi diritti e ha
voluto che questi venissero protetti contro ogni possibile violazione . Ma
inizialmente questi diritti non erano estesi a tutti gli uomini del mondo erano
solo prerogativa dei cittadini di alcune nazioni e noin ti tutti i cittadini
del mondo .
Oggi , dal
1948, da quando furono proclamati I DIRITTI UNIVERSALI DEL MONDO”, tutti gli
uomini del mondo hanno gli stessi diritti , perciò tutte le nazioni hanno il
“DOVERE “di ricono scere e di rispettare “I DIRITTI DEGLI UOMINI”- (G. Padovani -F. Tarasconi)
Dalla lettura e dalle riflessioni abbiamo capito che una
volta, solo l’uomo più forte aveva dei diritti mentre gli altri dovevano solo obbedire e lavorare per i
più forti . Nel corso dei secoli l’uomo si
è reso conto delle ingiustizie per cui lottò tanto affinchè tutti gli uomini
fossero considerati uguali e solo dal 1948 ,
quando furono proclamati i diritti universali dell’uomo, tutti gli uomini del mondo hanno gli stessi
diritti .
"LA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO" dice che tutti gli uomini sono uguali fra loro e quindi anche i diritti
devono essere uguali in quanto tutti siamo esseri umani.
Però purtroppo sappiamo bene che non in tutti i paesi
del mondo questi diritti vengono rispettati, infatti in molti stati ci sono ancora
guerre, molti popoli muoiono di fame , i
poveri non hanno la possibilità di curarsi , moltissimi i bambini sono
malnutriti , vengono maltrattati e non
hanno la possibilità di andare a scuola e quindi di crescere e vivere come i bambini delle società civili e che vivono in pace .
DIRITTI, DOVERI E REGOLE
In Italia le leggi che stabiliscono i diritti e i
doveri di ogni cittadino sono raccolte
in un unico testo chiamato “COSTITUZIONE”
. La Costituzione italiana è nata nel 1948 e le leggi in essa contenute indicano tutti i
diritti e tutti i doveri di ciascun cittadino e anche i valori che sono alla
base della nostra società.
La nostra COSTITUZIONE in primo luogo:
- - riconosce l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge , cioè tutti cittadini devono obbedire alle stesse leggi e devono essere giudicati allo stesso modo.
- - - garantisce la libertà di pensiero ,di parola e di religione cioè tutti i cittadini sono liberi di pensare , di dire che cosa pensano e di professare la religione in cui credono, sempre nel rispetto degli altri .
IL DIRITTO E’ AMICO DEL DOVERE
Tutti abbiamo il diritto di essere rispettati per le nostre idee i nostri gusti e la nostra
nazionalità e tutti abbiamo il dovere di rispettare gli altri che
la pensano diversamente, che professano una religione diversa dalla nostra o
che sono nati in altri paesi e che hanno un modo di vivere diverso dal nostro.
Dentro le parole
DIRITTO: facolta’ legittima di non fare una cosa
DOVERE : ciò che ognuno è obbligato a seguire dalle
leggi di uno stato dalla morale , dalla
religione
COSTITUZIONE: è l’insieme delle leggi
fondamentali del nostro strato e tutti hanno il diritto e il dovere di
conoscerle e rispettarle . E’ il documento che ci permette di conoscere i valori e i
nostri diritti per essere dei bravi cittadini e poter essere liberi .
STATO :è l’istituzione che rappresenta tutti i
cittadini governati d auno stessso governo.
CITTADINANZA : il termine cittadinanza indica la
capacità di sentirsi cittadini attivi, in grado di rispettare i doveri della
società di cui facciamo parte e di far valere i propri diritti.
PAESE : luogo in cui si abita.
Altamente formativo per gli alunni il messaggio che scaturisce da queste riflessioni, Elisa. La rivendicazione dei diritti, garanti della libertà degli individui, è sempre correlata al rispetto dei doveri, i quali, lungi dall'intendersi unicamente come un giogo, ne permettono proprio il massimo esercizio.
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