Per ricordare la SHOAH-
l’Olocausto
Tanti anni fa, quando erano
piccoli i tuoi nonni, tra il 1933 e il
1945 in Germania, c’era un dittatore NAZISTA, di nome Hitler che
odiava il popolo Ebreo perché lo riteneva di razza inferiore .
Sin da quando
andò al potere egli e i suoi seguaci incominciarono a perseguitare gli Ebrei e pian
piano decisero di sterminarli e di
mandarli tutti in carcere, compresi i
bambini . Così creò delle carceri in dei grandi campi, chiamati CAMPI DI
CONCENTRAMENTO , dove rinchiuse milioni
di ebrei, rom, disabili e altre tante persone che non erano d’accordo con lui , portandoli via dalle loro case con la forza -(DEPORTAZIONE).In uno di questi campi, che si trovava nella Repubblica Ceca a Terezin , furono rinchiusi anche circa 15 mila
bambini. La vita del campo era molto
dura e i bambini soffrivano la fame e il freddo come tutti gli altri
prigionieri . Alcuni insegnanti , incarcerati come loro , non sopportavano di vederli soffrire così tanto e allora pensarono di farli stare meglio
creando all’interno del campo, una specie di scuola dove i bambini scrivevano
poesie e facevano dei bellissimi disegni. Nei loro disegni essi rappresentavano
giochi, scene vissute in famiglia , oppure scene di vita quotidiana nel campo o anche i loro sogni e i loro desideri
. Lo sterminio degli ebrei finì nel 1945 quando l'esercito tedesco fu sconfitto.
Quei disegni oggi sono nel museo ebraico di Praga e ci raccontano la vita di quei bambini nel campo che
speravano e sognavano di poter tornare un giorno nella loro casa .(m, Elisa )
- Dopo aver letto il testo e aver riletto l’art. 3 della
Costituzione, qual è la tua riflessione?
Scrivila .
- Osserva alcuni disegni e leggi queste poesie
scritte da due di loro, rifletti ed
esprimi il tuo pensiero.
·
Nostalgia della casa
“Oh come vorrei tornare
a casa mia, fiore di primavera!
Quando vivevo tra le sue mura
io non sapevo quanto l’amavo !
( Anonimo 1943)
“bambini rubano il pane e chiedono
soltanto
di dormire, di tacere e ancora di dormire...
Pesanti ruote ci sfiorano la fronte
e scavano un solco nella nostra memoria...”
Mif, 1944
di dormire, di tacere e ancora di dormire...
Pesanti ruote ci sfiorano la fronte
e scavano un solco nella nostra memoria...”
Mif, 1944
Il giorno della memoria
Io ricordo il giorno della memoria
come un forte dolore al cuore
perché non è giusto che sia successo quel giorno.(Daniela)
Penso
Penso di stare con la mia famiglia
ogni giorno,
stare con mamma e papà e mia sorellina.
Penso che il mio paese
sia diventato un bel fiore verde .(Daniela )
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Quanto vorrei tornare a casa mia
e giocare in compagnia.
In questo posto buio e triste
si può solo dormire , mangiare , tacere
ma purtroppo, non giocare . (Giulia)
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Le maestre provavano dispiacere per noi
e crearono una scuola per noi
per disegnare e parlare . (Giulia )
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con il ricordo della SHOAH abbiamo concluso un primo percorso sull'educazione alla cittadinanza che è incominciato con lo studio dei Babilonesi e del codice di HAMMURABI .....percorso che sicuramente riprenderemo in modo più approfondito il prossimo anno.
m. Elisa
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